Una nuova visione per gli uffici post-pandemia
Una nuova visione per gli uffici
Secondo uno dei principali architetti d'interni del Regno Unito, il futuro del design degli uffici sembra destinato ad essere rivoluzionato dal lavoro agile e da un approccio che prevede di considerare i tre contesti del luogo di lavoro: l’home office, le zone della città che ospitano gli uffici e la sede centrale.
Nigel Scorer, direttore di Contents Design, ritiene che nel mondo post-pandemico il lavoro agile non sarà più un lusso, ma diventerà una necessità. Questo cambiamento richiederà a sua volta di riconsiderare quale sia il modo più efficace di progettare gli ambienti di lavoro.
Nigel afferma: "Ci sarà ancora bisogno delle tradizionali file di scrivanie, ma il loro numero verrà ridotto. In questo modo si libererà dello spazio per fare altre cose, come tematizzare le aree degli uffici suddividendoli in spazi sociali, spazi di incontro, spazi di insegnamento, aree di lavoro collaborativo e aree di lavoro di concentrazione".
Scorer, l'architetto d'interni che ha guidato la trasformazione della sede centrale europea di Formica Group a North Shields, ritiene che nel 2021 le decisioni di design intelligente possano determinare un incremento della produttività, rafforzare le economie locali e avere importanti effetti positivi sull’ecosistema.
Nella sua visione, la casa diventerà una base per il lavoro di concentrazione, mentre i community hub rivitalizzeranno le zone commerciali diventando un punto di riferimento per il co-working. Inoltre, quello che una volta era conosciuto come l'ufficio principale diventerà il luogo "dove riunire il personale per cimentarsi con il marchio, l'essenza dell’azienda, gli obiettivi condivisi e la visione impresariale".
"Meno auto sulle strade. Meno persone bloccate nel traffico. Contributi all'economia locale. Quando si considerano questi fattori nel loro insieme - un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, salvando al contempo il pianeta e sostenendo l'economia locale - le persone inizieranno a crederci, e questo porterà a un aumento della produttività".