Design d’interni: il bianco e il nero per l’equilibrio sensoriale di persone neurodiverse
Design d’interni: il bianco e il nero per l’equilibrio sensoriale di persone neurodiverse
Nell'ambito della nostra rassegna sul design neuro-inclusivo, esploriamo ora due dei colori più elementari e versatili: il bianco e il nero. Benché spesso considerati neutri, questi colori hanno un notevole impatto psicologico e sensoriale.
Se usati in modo ponderato, il bianco e il nero possono esaltare il fascino visivo di un interno e allo stesso tempo rispondere alle esigenze sensoriali delle persone neurodiverse, tra cui quelle con disturbi dell'elaborazione sensoriale (SPD), dislessia e autismo.
La raffinatezza e l'intensità del nero
Il nero è un colore che emana raffinatezza, eleganza e mistero. La sua intensità può tuttavia rappresentare al contempo un punto di forza e una sfida nell'ambito di un design che tenga conto del comfort degli individui neurodiversi. Se usato in modo strategico, il nero può creare un senso di profondità e intimità, per esempio:
- Come colore d'accento: il nero è ideale per evidenziare specifici elementi di design o creare punti focali in una stanza senza sovraccaricare i sensi. Nel contesto delle sensibilità sensoriali, piccole quantità di nero possono aiutare a definire gli spazi senza causare un sovraccarico visivo. Se abbinato a colori più chiari, può esaltare il contrasto e aggiungere un tocco drammatico al design complessivo.
- Per creare spazi intimi: il nero può essere utilizzato in spazi più piccoli e intimi, dove si desidera creare un'atmosfera accogliente, che dia un senso di sicurezza e di calma. Per le persone affette da disturbi dell'elaborazione sensoriale è importante bilanciare il nero con toni più delicati, come i grigi tenui, il beige o il bianco sporco, per evitare che lo spazio diventi troppo intenso.
Sebbene il nero offra un forte impatto visivo, i designer devono adattarne l'uso alle preferenze sensoriali delle persone neurodiverse. Un impiego eccessivo del nero può potenzialmente accentuare la sensibilità sensoriale o creare un senso di disagio; pertanto, è generalmente preferibile usarlo con moderazione o abbinarlo a toni più morbidi e neutri.
La freschezza e la semplicità del bianco
Il bianco, invece, è spesso associato alla purezza, alla semplicità e a una sensazione di spaziosità e offre ai soggetti dislessici uno sfondo pulito e ordinato che riduce al minimo le distrazioni e favorisce la concentrazione. Può rivelarsi uno strumento eccellente per creare ambienti aperti, ordinati e rilassanti; tuttavia, è importante considerare che gli spazi bianchi troppo luminosi o netti possono risultare eccessivamente sterili o opprimenti, soprattutto per le persone affette da autismo o SPD.
Formica Group offre una vasta gamma di tonalità di bianco che possono essere utilizzate per ottenere effetti diversi:
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Laminato Formica® nei colori F7459 Brite White e F2255 Polar White: Queste tonalità di bianco, pulite e nitide, creano un'atmosfera fresca e ariosa e sono la scelta ideale per gli ambienti in cui è necessario ridurre al minimo il sovraccarico sensoriale. Per gli individui affetti da SPD, particolarmente sensibili agli ambienti ad alto contrasto, Brite White e Polar White permettono di creare uno spazio neutro e rilassante. Sono particolarmente efficaci nelle aree in cui la lucidità e la concentrazione sono essenziali, come le sale di lettura o le aree di studio.
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Laminato Formica® nei colori F2010 Malibu e F7949 Soft White: Queste tonalità di bianco sporco donano calore e accoglienza a uno spazio senza sacrificare la sensazione di apertura. Per le persone affette da autismo, che potrebbero trovare il bianco troppo severo, questi bianchi più morbidi offrono un ambiente più accogliente e confortevole. Allo stesso modo, per chi soffre di dislessia, i bianchi più morbidi possono aiutare a ridurre il disordine visivo, facilitando la concentrazione.
Combinando varie tonalità e texture di bianco, i designer possono creare ambienti visivamente attraenti e in grado di favorire il benessere sensoriale. È tuttavia importante sottolineare che alcune persone neurodiverse, come quelle affette da SPD o autismo, possono trovare gli spazi bianchi troppo luminosi o eccessivamente stimolanti o sterili, per cui è fondamentale scegliere la tonalità giusta e bilanciarla con altri elementi, come colori tenui o materiali naturali.
Formica Group si impegna ad aiutare i designer a progettare spazi neuro-inclusivi che siano belli, funzionali e che supportino le esigenze sensoriali. Scopri la nostra gamma di laminati bianchi e neri per creare ambienti che rispondano alle preferenze e alle esigenze uniche di ogni individuo.